Il Ministero dell’Ambiente ha fornito chiarimenti fondamentali riguardo alle discariche soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). In particolare, ha stabilito che i requisiti costruttivi devono fare riferimento al Dlgs 36/2003, noto come “decreto discariche”, fino a quando non verranno definite le nuove “migliori tecniche disponibili” (BAT).

Risposta a un Interpello

Questa importante precisazione è stata espressa nella risposta a un interpello datato 30 luglio 2024 (n. 141619), in cui una Regione aveva richiesto la possibilità di adottare soluzioni tecniche alternative per la copertura finale delle discariche, diverse da quelle indicate nell’allegato 1 del Dlgs 36/2003, a condizione che venissero rispettati i requisiti minimi di legge. Tuttavia, la risposta del Ministero è stata inequivocabile: non sono previste deroghe a tali requisiti.

Normativa IPPC e Obblighi

In base alla normativa IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control), le discariche che operano con AIA sono obbligate a seguire le BAT approvate a livello europeo, le quali, al momento, sono rappresentate dal Dlgs 36/2003. Queste disposizioni rimarranno in vigore fino a nuove conclusioni da parte dell’Unione Europea.

Aggiornamenti Normativi

In aggiunta, è importante sottolineare che la direttiva 2010/75/UE ha subito recenti modifiche tramite la direttiva 2024/1785/UE. Questa modifica ha conferito alla Commissione Europea il compito di aggiornare le BAT per le discariche di rifiuti, le quali andranno a sostituire i requisiti attualmente previsti dal Dlgs 36/2003.